Laboratorio di Cardiologia

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Laboratorio di Cardiologia

  ORARIO: LUN-VEN 8:00-18:00 
Vi sono ormai numerose evidenze di come la diagnostica molecolare e la farmacogenetica rivestano un ruolo sempre più importante nella corretta gestione clinica dei pazienti affetti da numerose cardiopatie. Attualmente in alcune specifiche cardiopatie, i test genetici risultano determinanti per la conferma della diagnosi, specie in quelle ad eziologia monogenica. Diversamente nelle forme poligeniche la validità clinica di questi test genetici sta acquistando rilevanza, soprattutto in relazione alla prognosi.
Mentre per le forme monogeniche il valore diagnostico dei test genetici è ben consolidato, per le forme poligeniche e per i fattori di rischio, il ruolo dei test molecolari deve trovare piena validazione clinica.
Il valore aggiunto dei test genetici nella diagnosi, prognosi e terapia delle principali patologie cardiovascolari è quello di poter definire un profilo di rischio individuale valutato in maniera oggettiva sul singolo paziente e non dedotto esclusivamente da dati epidemiologici. La prognosi di soggetti con lo stesso profilo di rischio, valutato con gli attuali dati clinico-anamnestici, spesso risulta molto diversa.
Poter prevedere con buona approssimazione il più probabile decorso clinico della malattia cardiovascolare in ciascun paziente consentirebbe un indubbio miglior approccio terapeutico (medicina personalizzata) ed una riduzione in termini di spesa sanitaria nazionale (una cura più efficace).

 

TECNOLOGIA IN LABORATORIO

Il protocollo standard utilizzato per la diagnosi molecolare delle malattie cardiovascolari comprende l’estrazione del DNA da campioni biologici (sangue periferico, saliva) e l’analisi delle regioni geniche di interesse tramite sequenziamento NGS o amplificazione in polymerase chain reaction mediante primers specifici.
La tecnologia Real Time PCR, è impiegata per la ricerca delle varianti nei geni (SNPs) nel campo della medicina predittiva e farmacogenetica. La PCR-SSP è una metodica di tipizzazione molecolare in cui vengono impiegate coppie di primers sequenze specifiche, che riconoscono un allele o un gruppo di alleli. Con questa tecnica, per ogni campione, si eseguono contemporaneamente diverse reazioni di PCR, dove ciascuna è caratterizzata da una differente coppia di primer specifica per i singoli alleli di ciascun locus. Vengono utilizzati specifici programmi preimpostati relativi ad ogni kit impiegato per individuare l’espressione di un determinato allele. In ogni reazione di PCR è presente anche una coppia di primer per un gene ubiquitario che serve da controllo interno positivo, mentre per la validazione del test deve essere presente anche un controllo negativo per escludere contaminazioni.
 Il sequenziamento massivo parallelo o Next Generation Sequencing (NGS) è una tecnologia innovativa e altamente versatile che permette il sequenziamento in parallelo di milioni frammenti di DNA: questo permette di eseguire analisi di molteplici geni contemporaneamente, con una resa diagnostica superiore al sequenziamento tradizionale, accorciando drasticamente i tempi dell’analisi genetica. Il sequenziamento di nuova generazione del DNA permette di individuare l’alterazione genetica responsabile dello scatenarsi della patologia; inoltre è possibile identificare variazioni individuali in geni che ricoprono un ruolo fondamentale nel metabolismo dei farmaci, garantendo l’esatto dosaggio per ogni paziente.

 

Elenco dei geni e le relative proteine codificate, le cui mutazioni sono associate all’insorgenza di malattie cardiovascolari ad eziologia monogenica: malattie strutturali e “primariamente elettriche”.

Tabella 1. Forme monogeniche.
Gene
Proteina codificata (strutture sarcomeriche)
Localizzazione cromosomica
OMIM
MALATTIE STRUTTURALI
Cardiomiopatia ipertrofica familiare
MYH7
Catena pesante þ-miosina
14q11.2-13
160760
MYBPC3
Proteina C legante la miosina
11p11.2
600958
TNNT2
Troponina cardiaca T
1q32
191045
Cardiomiopatia dilatativa
MHY7
Catena pesante þ-miosina
14q11.2-13
160760
MYBPC3
Proteina C legante la miosina
11p11.2
600958
TNNT2
Troponina cardiaca T
1q32
191045
TPM1
a-tropomiosina
15q22.1
191010
TNNI3
Troponina cardiaca I
19q13.4
191044
TNNC1
Troponina cardiaca C
3p21.3-p14.3
191040
MYH6
Catena pesante a-miosina
14q12
160710
ACTC
Actina cardiaca
15q11
102540
DMD
Distrofina
Xp21
300377
DTNA
a-distrobrevina
18q12.1-q12.2
601239
SGCD
6-sarcoglicano
5q33-34
601411
SGCB
þ-sarcoglicano
4q12
600900
DES
Desmina
2q35
125660
LMNA
Laminina A/C
1q11-q23
150330
TMPO
Timopoietina
12q22
188380
SCN5A
Canale sodio
3p22-p25
600163
ABCC9
ATP-bindingcassette, subfamilyC, member9
12p12.1
601439
PLN
Fosfolambano
6q22.1
172405
TAZ/G4.5
Tafazzina
Xq28
300394
MTTH
tRNA mitocondriale
mtDNA
603550
EYA4
Epicardina
6q23-q24, 6q23
603550
DSP
Desmoplachina
6q24
125647
LMPA2
Proteina2 di membrana associata al lisosoma
Xq24
309060
Cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro
DSP
Desmoplachina
6q24
125647
PKP2
Placofilina
12q11
602861
DSG2
Desmogleina-2
18q12
125671
RYR2
Recettore cardiaco della rianodina
1q42-q43
180902
Cardiomiopatie restrittive
DES
Desmina
2q35
125660
TNNI3
Troponina I
19q13.4
191044
Non compattazione isolata del ventricolo sinistro
LDB3/ZASP
Cipher/Limb domain binding protein3
10q22.3-q23.2
605906
TAZoG4.5
Tafazzina
Xq28
300394
DTNA
a-distrobrevina
18q12
601239
SOX6
Fattore di trascrizione
11p15
607257
CANALOPATIE O MALATTIE ARITMOGENE PRIMARIAMENTE ELETTRICHE
Sindrome del QT lungo
KCNQ1/KVLQT1(LQT1)
Subunità a della proteina canale potassio Iks
11p15.5
192500
HERG/KCNH2(LQT2)
Subunità a della proteina canale del potassio Ikr
7q35-36
152427
SCN5A(LQT3)
Subunità a della proteina canale del sodio Ina
3p21-p24
603830
ANKB(LQT4)
Anchirinaþ
4q25-q27
600919
KCNE1/MinK(LQT5)
Subunità þ dell’Iks
21q22.1
176261
KNCE2/MiRP1(LQT6)
Subunità þ dell’Ikr
21q22.1
603796
KCNJ2(LQT7)
Subunità a della proteina Kir2.1
17q23
170390
CACNA1C(LQT8)
Subunità a del Caav1.2
12p13.3
601005
CAV3(LQT9)
Caveolina3
3p25
611818
SCN4B(LQT10)
Subunitàþ4 della proteina canale del sodio Ina
11q23
611819
KCNQ1(LQT11os.JLNI)
Subunità a della proteina canale Iks
12p15.5
611820
KCNE1 (LQT12 o s.JLN II)
Subunità þ della proteina canale Iks
21q22.1
612955
Sindrome del QT breve
KCNH2(SQT1)
Proteine canale di membrana
7q35-q36
609620
KCNQ1(SQT2)
Subunità a della proteina canale Iks
11p15.5
609622
KCNJ2(SQT3)
Subunità a della proteina Kir2.1
17q23.1-q24.2
609621
Sindrome di Brugada
SCN5A
Proteina canale del sodio
3p21
601144
GPD1-L
Glicerol-fosfatodeidrogenasi 1-simile
3p22.3
611777
CACNA1C
Subunità a-1C del canale calcio voltaggio-dipendente di tipo L
12p13.3
611875
CACNB2
Subunità 2þ del canale calcio voltaggio-dipendente di tipo L
10p12
600003
Sindrome di Wolff-Parkinson-White
PRKAG2
Subunità regolatoria g2 della proteinchinasiAMP-attivata(AMPK)
7q36
194200
Fibrillazione atriale familiare
KCNQ1
Subunità dei canali del potassio nei miociti atriali
11p15.5
607554
KCNE2
Subunità accessoria dei canali del potassio
21q22.1
603796
KCNJ2
Subunità accessoria dei canali del potassio
17q23.1-q24.2
600681
NNPA
Precursore del polipeptide natriuretico atriale A
1p36-p35
612201
KCNA5
Canale del potassioKv1.5 nelle
cellule delle camere atriali del cuore
12p13
612240
Tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica
hRyR2
Recettore rianodinico di tipo 2
1q42-q43
604772
CASQ2
Calsequestrina
1p13.3
611938