Laboratorio di Farmacogenetica

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Laboratorio di Farmacogenetica

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  ORARIO: LUN-VEN 8:00-18:00  

Analisi delle Varianti Geniche (SNPs) che influenzano la risposta ai farmaci

Gene
Polimorfismo
SNP
Significato Clinico
CYP2C9
C430T
rs1799853
Warfarin
CYP2C9
A1075C
rs1057910
Warfarin
VKOR
G3730A
rs7294
Warfarin
VKOR
G1639A
rs9923231
Warfarin
CYP2C19
G681A
rs4244285
Omeprazolo
CYP2C19
W212X
rs4986893
Omeprazolo
CYP2C19
A1G
rs28399504
Omeprazolo
CYP2C19
806C>T
rs12248560
Omeprazolo
CYP2D6
g.2549delA
rs35742686
Antidepressivi
CYP2D6
g.1846 G>A
rs3892097
Antidepressivi
CYP2D6
Copy Number Variation
——————-
Antidepressivi
CYP2D6
g.1707delT
rs5030655
Antidepressivi
CYP3A4
A392G
rs2740574
Taxani
CYP3A5
6986 A>G
rs776746
Tacrolimus
DPYD
IVS14+1 G>A
rs3918290
Fluorouracile
DPYD
1679 T>G
rs55886062
Fluorouracile
DPYD
c.2846 A>T
rs67376798
Fluorouracile
TPMT
G238C
rs1800462
Azatioprina
TPMT
G460A
rs1800460
Azatioprina
TPMT
A719G
rs 1142345
Azatioprina
ABCB1 (MDR1)
G2677T
rs2032582
Chemioterapici
ABCB1 (MDR1)
C3435T
rs1045642
Chemioterapici
ABCB1 (MDR1)
C1236T
rs1128503
Chemioterapici
IL28B
C3176T
rs12979860
Interferon (Epatite C)
OPRM1
A118G
rs1799971
Analgesici
OPRM1
G172T
rs6912029
Analgesici
Tecnologia utilizzata: REAL TIME PCR-SSP, metodica di tipizzazione molecolare in cui vengono impiegate coppie di primer sequenza specifica, che riconoscono un allele o un gruppo di alleli. Con questa tecnica, per ogni campione, si eseguono contemporaneamente diverse reazioni di PCR, dove ciascuna è caratterizzata da una differente coppia di primer specifici per i singoli alleli di ciascun locus. Vengono utilizzati specifici programmi preimpostati relativi ad ogni kit impiegato per individuare l’espressione di un determinato allele. In ogni reazione di PCR è presente anche una coppia di primer per un gene ubiquitario che serve da controllo interno positivo, mentre per la validazione del test deve essere presente anche un controllo negativo per escludere contaminazioni.

Pannello Tolleranza Chemioterapici

Soggetti diversi rispondono in modo diverso allo stesso farmaco somministrato a dosi equivalenti. La ragione di ciò risiede in parte nelle differenze di assorbimento, metabolismo ed eliminazione dei farmaci tra diversi individui. Altre differenze si possono avere nelle modalità specifiche con cui il farmaco esercita il suo effetto, ad esempio vi possono essere differenze individuali del legame del farmaco con il bersaglio su cui agisce. Tali differenze sono mediate da un largo numero di enzimi, ciascuno dei quali è prodotto da uno specifico gene. Molti di questi geni sono polimorfici nella popolazione, ed alcune varianti genetiche producono enzimi con diversi livelli di attività metabolica o attività in processi che determinano l’efficacia e/o la tossicità di un certo farmaco.
La chemioterapia, indispensabile nel processo di guarigione e controllo della patologia tumorale, può causare effetti collaterali fastidiosi, la cui entità può variare da soggetto a soggetto e da trattamento e trattamento. L’attività farmacologica contro le cellule tumorali è associata quasi invariabilmente a fenomeni di tossicità nei confronti dei tessuti sani. I recenti progressi delle metodologie analitiche e il sequenziamento del genoma hanno permesso la scoperta di varianti alleliche di geni coinvolti nel metabolismo dei farmaci, nella farmacocinetica o nella farmacodinamica; queste alterazioni possono essere correlate alla chemio-sensibilità o alla tolleranza nei confronti dei farmaci.
Il kit permette il rilevamento e l’identificazione di 126 polimorfismi in 58 geni coinvolti nell’Assorbimento, nella Distribuzione, nel Metabolismo, nell’Eliminazione e nella Tossicità dei chemioterapici antitumorali, mediante Spettrometria di Massa MALDI-TOF associata alla tecnologia Single Base Extension. Tra gli altri, sono analizzati i seguenti geni: DPYD, UGT1A1, CYP2D6, CYP3A4, CYP3A5, CYP2C9, ABCB1, GSTP1, TSER, ERCC1, RRM1, XRCC1, CDA.
Le fluoropirimidine possono provocare tossicità gastrointestinale ed ematologica anche gravi riconducibili a deficit del loro metabolismo inattivante dipendente dalla diidropirimidina deidrogenasi (DPD), enzima chiave di tale processo. Il gene codificante per l’enzima DPD, DPYD, può infatti presentare polimorfismi risultanti in una ridotta attività enzimatica.
L’irinotecan può provocare grave tossicità gastrointestinale ed ematologica derivante da deficit del suo metabolismo di coniugazione con acido glucuronico dipendente dall’enzima UGT1A, soprattutto nella sua regione promoter (allele *1 wild-type [(TA)6TAA] e *28 mutato [(TA)7TAA]). Come suggerito dalle linee guida AIOM, l’analisi farmacogenetica di questi geni è raccomandabile in:
preterapia ogni qualvolta, a giudizio dell’oncologo, il trattamento venga proposto per un paziente in cui, per le caratteristiche cliniche (comorbilità , PS, stadio di malattia) il vantaggio terapeutico in termini di sopravvivenza e/o risposta possa ipotizzarsi di limitato
impatto e/o sia elevato il rapporto rischio/beneficio.
post-terapia nei casi di tossicità gastrointestinale di grado ≥3 e/o ematologica di grado 4, verificatisi dopo l’inizio della terapia e in tutti i casi di tossicità inattese.
L’elevato polimorfismo del gene CYP2D6 spiega, almeno in parte, la variabilità da sempre riscontrata nel risultato clinico di donne trattate con Tamoxifene. La presenza di varianti alleliche non funzionali quali la *3, *4, *5, e *6 in soggetti trattati, rende il farmaco meno attivo aumentando la probabilità di ricaduta della malattia. L’analisi genetica permette al medico oncologo di valutare preventivamente l’efficacia del tamoxifene nei pazienti, e di evitare associazioni di questo farmaco con farmaci con azione inibitoria sul Metabolismo del Tamoxifene e trasformazione nei suoi derivati attivi CYP2D6. L’analisi del polimorfismo 1578A>G del gene GSTP1 può dunque essere utile da un punto di vista clinico per individuare e selezionare quei pazienti che possono beneficiare maggiormente della chemioterapia con derivati del platino.