Materiale Informativo Nutrizione
Nutrizione
Il biologo nutrizionista è un laureato in biologia, con laurea specialistica/magistrale, che ha eseguito l’esame di stato per l’abilitazione alla professione ed è iscritto all’Ordine Nazionale dei Biologi. Esso rappresenta l’unico professionista per cui esista una norma giuridica che gli riconosce le competenze necessarie a valutare i fabbisogni nutrizionali e a prescrivere diete senza il bisogno dell’approvazione del medico.
Piani alimentari personalizzati
Grazie alle informazioni ottenute con la prima visita che permettono la valutazione dello stato nutrizionale e il calcolo dei fabbisogni energetici, realizzerò un piano dietetico personalizzato. Il programma alimentare può essere a Scelta multipla o a Menù giornaliero, e terrà conto dei cibi più o meno graditi, di eventuali intolleranze e allergie, dello stile di vita, abitudini e orari (turni di lavoro, pasti fuori casa, viaggi), di particolari scelte etiche e di natura religiosa (diete vegetariane, islamiche etc) e, ovviamente, delle condizioni fisiologiche o patologiche precedentemente accertate. In particolare sono consigliate diete personalizzate in caso di:
Sovrappeso o obesità
Diabete
Celiachia
Disturbi gastrointestinali
Colesterolo e trigliceridi alti
Allergie o intolleranze
Gravidanza ed allattamento
Diete vegetariane
Possibilità di ricevere gratuitamente un’applicazione sul cellulare con il piano nutrizionale assegnato, in modo da poter controllare ovunque cosa mangiare e in che quantità!
Piani nutrizionali per la collettività
È possibile richiedere piani alimentari per gruppi di persone, come mense aziendali e scolastiche, gruppi sportivi o case di riposo. Il mio compito in questi contesti è quello di fornire dei menù in grado di soddisfare il fabbisogno energetico e nutrizionale specifico per i diversi gruppi di popolazione seguendo i princìpi della dieta mediterranea.
Consulenza nutrizionale
In alcuni casi, e qualora il cliente lo richieda, non è necessario seguire una vera e propria dieta, ma semplicemente modificare alcune abitudini sbagliate e intraprenderne altre più corrette e salutari. Il servizio di consulenza nutrizionale vi consentirà di avere indicazioni su una sana e corretta alimentazione, determinare eventuali errori a tavola per migliorare il proprio stile di vita. Nel corso della prima visita verrà consegnato al paziente un diario alimentare dove registrare gli alimenti e le bevande assunte per un certo periodo di tempo, di solito una settimana. Grazie ai dati raccolti con la vista e con diario alimentare sarò in grado di fornire al cliente indicazioni sulle modifiche necessarie a migliorare le abitudini alimentari, sui metodi di cottura più adatti ai vari alimenti, sui prodotti da prediligere e quelli da evitare. Vi fornirò inoltre ricette semplici che possono aiutare al raggiungimento di una sana ed equilibrata alimentazione.
Attività di educazione alimentare per adulti e bambini
Si possono richiedere incontri informativi per adulti e bambini, anche in gruppi, che vi aiuteranno a a fare scelte alimentari consapevoli e chiarire quali sono le basi di una sana e corretta alimentazione. La strategia di questi incontri è quello di fornire semplici e utili strumenti conoscitivi per orientare le scelte alimentari e consolidare le sane abitudini alimentari.
Realizzazione di Etichette Alimentari
Realizzazione di etichette alimentari a norma di legge, seguendo il Regolamento Europeo 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. Secondo tale regolamento, che modifica i regolamenti e le direttive precedenti, infatti la dichiarazione nutrizionale deve contenere obbligatoriamente alcune informazioni per indicare al consumatore ciò che l’alimento acquistato fornisce in termini di apporti nutritivi.
Il ruolo dell’alimentazione nella malattia oncologica
La corretta alimentazione, insieme ad uno stile di vita attivo e sano si rivela essenziale per la promozione di una vita in salute. Studi scientifici ben dimostrano come fumare, condurre una vita sedentaria, nutrirsi in modo scorretto correlino con l’esordio, anche precoce, di varie patologie tra le quali malattie dell’apparato cardiocircolatorio, metaboliche, diabete di tipo 2, ipertensione arteriosa ed alcune forme tumorali. Se è pur vero che le patologie tumorali hanno eziologia genetica, uno stile di vita errato promuove l’espressione di fattori genetici predisponenti con conseguente formazione di neoplasia.
Numerosi studi evidenziano, infatti, come esista una netta correlazione tra alimentazione e cancro mostrando come una dieta sana ed equilibrata sia in grado di ridurre fino ad oltre il 30% il rischio di incorrere in una patologia tumorale. L’ultimo rapporto del World Cancer Research Fund ha sottolineato come la sedentarietà ed il consumo di cibi estremamente raffinati determino sovrappeso ed obesità, tra le principali cause dell’incremento di incidenza delle stesse patologie tumorali. Il rapporto inoltre, rivela come sia importante anche per coloro che hanno superato la patologia neoplastica, mantenere un corretto regime alimentare ed una vita attiva. Si deduce quindi quanto sia essenziale la corretta alimentazione sia per ridurre il rischio di neoplasia in soggetti sani, sia per prevenire possibili recidive che per incrementare la sopravvivenza stessa nel soggetto affetto da malattia tumorale.
La malattia neoplastica si associa, frequentemente, ad un inadeguato stato nutrizionale che inficia l’efficacia delle terapie convenzionali, quali chirurgia, radioterapia e chemioterapia, nonché la qualità ed aspettativa di vita del paziente. La neoplasia comporta rilevanti alterazioni del metabolismo energetico e la malnutrizione diventa così una “malattia nella malattia” . La malnutrizione per difetto si rivela un fattore predittivo negativo in relazione alla prognosi ed espone il paziente ad un maggiore rischio di tossicità da chemioterapia. Di contro, in alcune tipologie tumorali, le terapie d’elezione possono determinare un incremento di peso e la malnutrizione per eccesso, con conseguente sovrappeso e/o obesità, può influire sull’efficacia della terapia antineoplastica e favorire l’insorgere di recidive.
Durante il trattamento oncologico, l’alimentazione deve essere adeguata dal punto di vista calorico, completa dal punto di vista nutrizionale, opportunamente bilanciata in termini di micro- e macronutrienti e capace di favorire un idoneo stato nutrizionale funzionale a sostenere e supportare le terapie in atto.
Non esiste “la dieta- anticancro” ma percorsi nutrizionali personalizzati diversificati a seconda della patologia neoplastica e delle sue caratteristiche, delle condizioni psico-fisiche del paziente e dei trattamenti antitumorali necessari.
Se si considera che, come dimostrato da studi scientifici, circa 25% dei soggetti affetti da patologie oncologiche non superano la malattia per cause nutrizionali, ben si intuisce quanto sia importante un adeguato e tempestivo intervento nutrizionale e quanto esso sia parte integrante del percorso terapeutico.